Come scegliere la cappa
Giorgio
- Alcuni semplici consigli per scegliere la cappa giusta per la tua nuova cucina dal nostro blog sull'arredamento
Ci siamo lasciati qualche settimana fa con le caratteristiche generali per la scelta di una cappa della cucina che permetta di ottenere un ottimale comfort abitativo e di non sprecare preziose risorse per il riscaldamento dell’ambiente in cui è inserita.
Vediamo ora nel dettaglio come dovrebbe essere la cappa giusta.
I vapori e gli odori dovrebbero essere aspirati dove si sviluppano, quindi sul piano cottura, direttamente da pentole e bistecchiere.
Tanto più i vapori di cottura si diffondono nell’aria, tanto più odori e grasso si depositano nell’ambiente circostante, particolarmente su mobili e stoffe con il risultato che, per giorni, odori di pesce, arrosto, brasato ce li portiamo addosso.
Con l’aspirazione dal piano, invece, i grassi prodotti durante la cottura vengo catturati nel filtro grassi in acciaio inossidabile. Mentre per gli odori al termine della cottura basta chiudere semplicemente il sistema di aspirazione e gli stessi resteranno imprigionati nel filtro.
Un parametro su tutti spiega bene la differenza rispetto alle cappe tradizionali: il “CLEANRATE”, cioè il sistema normativo di misurazione dell’efficienza delle cappe aspiranti secondo la norma internazionale DIN EN 61591.
La tecnologia di aspirazione direttamente dal piano cottura ottiene un Cleanrate del 100% rispetto a un massimo del 60% ottenuto dalle migliori cappe tradizionali.
Questi due video dimostrano, meglio di tante parole, la differenza tra i due sistemi di aspirazione.
Aspirazione con la cappa integrata nel piano cottura:
Aspirazione con una cappa tradizionale:
Ma i vantaggi non finiscono all’efficienza di aspirazione, perché possiamo sinteticamente anche elencare:
1) La silenziosità. Aspirando volumi molto inferiori di aria si riducono anche drasticamente i rumori prodotti dal motore di aspirazione
2) La libertà di progettazione.
Il piano cottura può essere posizionato davanti a una finestra, sotto soffitti inclinati, nelle cucine a isola senza avere più nulla sopra la testa o nelle cucine tradizionali, ricavando più spazio per i pensili
3) La sicurezza. Nessuno spigolo pericolo all’altezza della testa
4) L’ergonomia. Non è più necessario restare chinati mentre si cucina, non c’è più vapore fastidioso all’altezza degli occhi, nessun appannamento degli occhiali.